Quanto costa acquistare un'opera d'arte? Scopriamo la regola del coefficiente

Quanto costa acquistare un’opera d’arte? Sto pagando il giusto prezzo?

Queste domande sono più che legittime per chi acquista un bene, lo sono ancora di più se questo bene è un’opera d’arte il cui valore è determinato da moltissimi fattori e alcuni di questi possono essere soggettivi.

Il mercato dell'arte, infatti, è regolamentato da una serie di norme non scritte o linee guida alle quali si può decidere di attenersi o meno. Oggi vi parlerò del coefficiente, una delle linee guida, che ci permette di orientarci tra i valori attribuiti alle opere. Il coefficiente è un numero che viene assegnato (di solito dal gallerista) ad ogni artista a seconda del suo curriculum, ad esempio se un artista ha realizzato una serie di mostre personali e se le sue opere sono presenti in collezioni importanti, il suo coefficiente sarà maggiore rispetto ad un artista il cui curriculum è scarno. Ma a cosa serve questo numero? Questo numero, inserito in una semplice equazione, ci permette di determinare il prezzo di un’opera:

BASE + ALTEZZA X COEFFICIENTE X 10 = PREZZO DELL’OPERA.

Es. Se voglio acquistare un opera di dimensioni 60x40 cm di un artista emergente che avrà come coefficiente 1,5 il prezzo dell'opera sarà: (60+40)x1.5=150 x 10= 1500€.

Jeff Koons

Non tutti i galleristi, mercanti o privati seguono questa regola per dare un prezzo alle proprie opere e molto spesso accade che su questo prezzo vengano caricati i costi di realizzazione dell'opera che possono essere molto alti se si utilizzano materiali pregiati o se le ore di lavoro diventano significanti o ancora se l’opera è iconica rispetto alla produzione standard, per cui sebbene la regola del coefficiente sia un ottimo strumento per capire se stiamo pagando un prezzo adeguato, bisogna comunque fare le adeguate considerazioni di volta in volta.